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Scritti sull'arte d'avanguardia
Evola, Julius
Descrizione Brossura editoriale di 106 pagine. Indice consultabile nelle nostre immagini. Qualche segnetto e postilla a matita in margine al testo, ma copia ben tenuta e perfettamente fruibile -- I testi qui raccolti possono essere divisi in due gruppi. Il primo comprende scritti di Evola appartenenti al periodo della sua attività pittorica o di poco successivi e che implicano un punto di vista "interno", non ancora storicizzato. In esso rientrano: Ouverture alla pittura della forma nuova, L'arte come libertà e come egoismo, la risposta evoliana all'articolo Decorativismi di Gino Galli, Note per gli amici, Sul Dadaismo e A proposito di Dada. Nel secondo si pongono quelli che inquadrano l'arte all'interno di un percorso particolare sia esso filosofico o di costume ed in esso rientrano: Sul significato dell'arte modernissima, Arte pura, Simboli della degenerescenza moderna: il Futurismo e Superamento del Romanticismo. I primi due sono inseriti in opere filosofiche, in essi l'arte perde la sua funzione per assumere quella di propedeutica dell'individuo; gli altri nascono come articoli a sé stanti, dove l'arte non è più un prodotto che si fa, un'esperienza che si vive, bensì un fenomeno di "costume", il "segno" di un'epoca. Discorso a parte meritano invece gli altri due scritti qui raccolti: Gehst zu Frauen? e la lettera inviata a Tzara nel 1921. Il primo è un pamphlet su e contro le donne qui inserito soprattutto in quanto testimonianza. Importante, invece, la lettera che si pone come intermediaria non tanto tra il primo ed il secondo gruppo di scritti bensì tra il primo ed il secondo periodo evoliano. Non è propriamente uno scritto sull'arte quanto piuttosto l'interrogazione sulla condizione di un artista che intravede il tramonto di una propria "epoca" ma non già il preludio di un'altra.
Categoria: Esoterismo
Parole chiave:
Edito da: Fondazione Julius Evola (Roma) anno 1994
Condizione:
Dimensione: 21.5
ISBN:
Prezzo: € 14.00