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Natale di sangue. D'Annunzio a Fiume
Properzj, Giacomo
Descrizione Brossura editoriale di 191 pagine. Ottima copia -- Gabriele D'Annunzio entrò in Fiume alla testa di qualche migliaio di volontari provenienti da varie Armi dell'Esercito. La folla accompagnò la sua entrata con grida gioiose e lancio di fiori. Così ebbe inizio «l'Impresa di Fiume» e per sedici mesi il «poeta-soldato» regnò come Comandante sulla piccola città dalmata contesa tra l'Italia e il nascente Stato jugoslavo. Per la nuova piccola repubblica fu redatto anche uno Statuto moderno e illuminato, che attirò in città tutte le avanguardie artistiche e letterarie d'Europa e favorì una vita sociale estremamente libera: erano ammessi il divorzio, il diritto di voto alle donne, e libere erano anche le relazioni sessuali e la circolazione di droghe. Ma la vigilia di Natale del 1920 il governo di Giolitti diede ordine alle truppe regolari di attaccare la città. I volontari fiumani si difesero con rabbia, e morti e feriti furono numerosi da entrambe le parti: fu un Natale di sangue. Attraverso testimonianze e memorie, in questo libro viene ricostruita la vita di Fiume in quel breve lasso di tempo in cui fu il centro dell'interesse politico-culturale d'Europa. Eroica, retorica, goliardica, superficiale, culturalmente all'avanguardia, libertina e illecita, l'Impresa di Fiume lasciò una grande eredità al fascismo sul piano propagandistico e d'immagine.
Categoria: Storia d\'Europa Contemporanea
Parole chiave:
Edito da: Mursia (Milano) anno 2010
Condizione:
Dimensione: 21.5
ISBN: 9788842544258
Prezzo: € 9.90

