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La maleducazione teatrale. Strutturalismo e drammaturgia
Arbasino, Alberto
Descrizione Prima edizione. Collana "Materiali", 9. In apertura, dedica autografa dell'Autore a Giulia [Massari, 1924-2015], giornalista vicina al milieu politico e culturale romano dagli anni sessanta in poi, da sempre molto amica di Arbasino ("Per la Giulia, con tanti baci dal suo Alberto") - Brossura originale di 171 pagine. Brunitura e segni d'uso e del tempo al dorso, interno fresco e godibile; nel complesso esemplare più che buono -- «Questo libro propone delle nozioni e una poetica: parte dall'esame della regia come meta-linguaggio, passa attraverso l'osservazione delle "funzioni" del teatro e si dissolve in un lungo capitolo fatto esclusivamente di citazioni. L'analisi dell'attività teatrale è fissata su tre cardini fondamentali: la connessione assoluta dello strutturalismo con la drammaturgia; la convinzione che, trattando di teatro, si vanno a toccare inevitabilmente tutti i miti del nostro tempo; il principio secondo cui la critica può, essa stessa, funzionare da spettacolo, non suggerendo precetti, ma idee. I protagonisti sono Gramsci, Brecht, Barthes, Sklovskij, Tynianov, Jakobson, Starobinski e Artaud, che parlano in prima persona attraverso le citazioni e i riferimenti continui. Arbasino, da accanito frequentatore di testi qual è, ha voluto comporre un mosaico di passi "d'autore", forse per lasciare a certi concetti le voci che spettano loro, ottenendo come risultato finale un coro di voci e di stili». (Maria Luisa Vecchi, «Alberto Arbasino», Firenze, La Nuova Italia, 1980, pagine 75-80)
Categoria: Letteratura Critica
Parole chiave: Critica letteraria , Letteratura contemporanea , avanguardie , Narrazione
Edito da: Feltrinelli (Milano) anno 1966
Condizione:
Dimensione: 21
ISBN:
Prezzo: € 38.00

