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I portici del mare
Nadir, Shams
Descrizione Prima edizione italiana. Collana "Il castello", 53 - Brossura editoriale con bandelle, 127 pagine; a cura di Isabella Camera D'Afflitto. Copia in perfetto stato, ovvero mai letta -- Per via di una certa, impietosa e involontaria, ironia Shams Nadir è stato definito il “Borges d'Oriente”, rovesciando il dato di fatto culturale che senza l'Oriente e le sue visioni del mondo, nessun Borges sarebbe esistito. E come fortuita e precisa risposta a quella definizione i racconti I portici del mare si aprono con un diario di bordo del 1462, che riferisce di una scoperta dell'America fatta trent'anni prima da un gruppo di Arabi, e di come, diversamente dall'occidentale Cristoforo Colombo, i musulmani l'avrebbero portata a termine- per salvare Granada, per rispondere alla profezia. E chiamare fantastici questi racconti di Shams Nadir (una indiana che regala all'umanità la più grande scoperta matematica, lo zero; la scoperta delle tavole della legge, che indirettamente scatena l'avidità destinata a confermare la profezia apocalittica in esse contenuta; le indagini magiche e mistiche di un dotto attorno all'emersione, dal mare, di esoteriche architetture) è, come definizione, riduttivo. Sono al contrario i racconti di uno scrittore che modernamente traduce le sue radici antiche, espressione di un modo diverso di guardare la realtà: che la vita è scoperta di un segreto, oppure nulla, illusione; che il mondo che appare è l'epifenomeno di un mistero, destinato a svanire quando questo è svelato. Che è il mare, l'acqua, il liquido la memoria del mondo, la base stabile di tutto ciò che è solido.
Categoria: Letteratura Francese
Parole chiave:
Edito da: Sellerio (Palermo) anno 1992
Condizione:
Dimensione: 21.5
ISBN: 9788838908330
Prezzo: € 9.90

