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Donna di Porto Pim
Tabucchi, Antonio
Descrizione Prima edizione. Collana "La memoria", 71. All'occhietto, accorata dedica autografa dell'Autore a Giulia Massari (1924-2015), giornalista vicina al milieu politico e culturale romano dagli anni sessanta in poi ("Alla gentilissima ed estremamente [avverbio sentito] Giulia Massari, con la simpatia e la cordialità di Antonio Tabucchi / Palermo, 8.XI.'84") - Brossura editoriale con bandelle, 108 pagine. Angolo superiore sgualcito e con una tarlatura alla prima carta bianca, peraltro copia in buone-ottime condizioni, impreziosita da un autografo non comune -- «Ho molto affetto per gli onesti libri di viaggio… Essi posseggono la virtù di offrire un altrove teorico e plausibile al nostro dove imprescindibile e massiccio». Queste frasi di Tabucchi ci richiamano alla mente queste altre dello Zibaldone di Leopardi: «Le parole lontano, antico e simili sono poeticissime e piacevoli perché destano idee vaste e indefinite..». Più ad esse corre il confronto che verso i mari e le isole di Conrad e di Melville. Le isole di Tabucchi sono paesaggi che digradano rapidi verso la tentazione metafisica, le sue balene azzurre sirene che cantano di lontananze che appartengono all'essere e non allo spazio e al tempo, le sue gesta di caccia e i suoi naufragi hanno per scenario i campi magnetici e le analogie potenti e misteriose delle parole.
Categoria: Letteratura Italiana
Parole chiave:
Edito da: Sellerio (Palermo) anno 1983
Condizione:
Dimensione: 17
ISBN: 9788838902338
Prezzo: € 55.00
